SAVA- La perseguitava in tutti i modi, minacciandola anche di morte se non si fosse fidanzata con lui: finisce ai domiciliari un 31enne originario di Sava e residente a Ceglie Messapica. Contro di lui le accuse di aver compiuto atti persecutori e di accesso abusivo ad un sistema informatico.
I carabinieri di Sava hanno appurato che, dal 17 luglio scorso, l’uomo ha preso di mira una ragazza del posto, inviandole centinaia di messaggi minacciosi, sia per sms che tramite whatsapp e Facebook, anche creando falsi profili, con la pretesa di intraprendere una relazione sentimentale.
L’ultimo atto ieri, quando la vittima, dopo aver ricevuto ulteriori minacce di morte (l’uomo manifestava l’intenzione di usare un’arma da fuoco), spaventata e in preda al panico, si è recata dai carabinieri per denunciare il persecutore.