Cronaca

Il fuoco non si ferma. Riprende a bruciare la Pineta di Torre Veneri

LECCE- Ha ripreso a bruciare la pineta di Torre Veneri. Il vento forte ha alimentato e spinto le fiamme che, per ore e ore, hanno devastato alberi e macchia mediterranea sulla litoranea leccese. Dal comando provinciale di Lecce sono partite diverse squadre di vigili del fuoco che, supportate da corpo forestale dello stato e Protezione civile, tentano di limitare i danni, ormai purtroppo ingenti, proprio all’interno del poligono militare.
Anche in mattinata è stato necessario l’intervento di due canadair, per arginare la furia del fuoco anche dall’alto. Caricano acqua dal mare e la gettano sul rogo, che ha creato una colonna di fumo altissima, visibile anche dalla città.  La devastazione è iniziata a mezzogiorno di martedì, si estende per almeno 8 km e tutto era visibile sin dalle spiagge di San Cataldo. Uno scenario surreale.

E, per gli addetti ai lavori, non si tratterebbe di un incendio accidentale.  Ora è il momento di arginare il fuoco, poi si conteranno i danni e si indagherà.

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