CASARANO- Non c’è alcun occultamento doloso dei dati, “almeno a decorrere dalla data del 24 maggio 2010”. Così, in riferimento al presunto danno erariale, la Corte dei Conti dispone il dissequestro della Sparkle, per la quale era scattato un sequestro conservativo.
Accolta la tesi degli avvocati Fritz Massa e Antonella Corvaglia, che rappresentano l’azienda di radio-farmaci di Casarano. Accolta la richiesta di prescrizione poiché per la richiesta di finanziamento pubblico alla Regione Puglia -che aveva contestato il danno erariale- era supportata da documentazione esaminata dalla Regione stessa prima di accogliere la richiesta stessa. Va avanti invece parallelamente la vicenda penale per la quale è stata fissata l’udienza preliminare il 22 settembre.
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