CronacaPolitica

Controffensiva agli abusivi delle spiagge, stretta anche su locali e parcheggi

LECCE- Non c’è solo il giro di vite sugli ambulanti abusivi lungo le spiagge, c’è anche la necessità di uno slancio maggiore sulla individuazione e gestione dei parcheggi e c’è, inoltre, il fiato sul collo dei locali da ballo, “per evitare episodi come quello dello scorso anno al Guendalina”, ha rimarcato il prefetto di Lecce, Claudio Palomba, alludendo alla morte per infarto in discoteca di un ragazzo.
Condividere le responsabilità tra tutti è l’obiettivo del protocollo d’intesa e dell’atto integrativo sottoscritti in mattinata in Prefettura da 12 Comuni, i maggiori costieri (Castrignano del Capo, Gallipoli, Lecce, Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Squinzano, Trepuzzi, Ugento) oltre a Galatina, associazioni di categoria e istituti di vigilanza privata.

Primo punto, si diceva, la stretta sui venditori senza licenza tra gli ombrelloni: accordi appositi serviranno a dotare lidi privati e spiagge contigue di steward non armati, per controllare l’accesso agli stabilimenti e segnalare alle forze di polizia. La Prefettura, anche con l’utilizzo delle unità di rinforzo, pianificherà maggiori controlli prima, “perché farli in spiaggia è troppo tardi”, ha rimarcato Palomba.

In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il 14 luglio scorso, poi, si è concordato di estendere altrove alcune misure contenute nel patto per la sicurezza integrata di Gallipoli. Primo nodo: i parcheggi. “Cerchiamo di lasciare i lungomare liberi e individuare altre aree attrezzate con regolamentazione specifica”, ha continuato il prefetto.

Poi, la trasparenza nelle attività ricettive, con la previsione di apposite ordinanze contro il sovraffollamento degli appartamenti affittati oltre ogni limite. Ancora, il rispetto dei limiti acustici e della capienza nelle discoteche e l’impegno di locali e stabilimenti aderenti al patto di dotarsi entro 15 giorni di defibrillatori. Prossimo passo, efficienza dei trasporti pubblici e burocrazia ridotta: entro ferragosto, i Comuni riceveranno il primo schema dei tavoli relativi al distretto turistico, perché da settembre si inizia a lavorare su questo. 

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