BARI- Occhi puntati sul concorso Ripam Puglia per 200 posti da funzionari della Regione. “Ad un anno dalla pubblicazione della graduatoria non sono stati neanche assunti i vincitori”. Così il Comitato Vincitori e idonei Ripam Puglia che più volte ha manifestato presso il consiglio regionale senza esito positivo. Dopo l’ennesima protesta, attuata lo scorso 21 luglio, sembra che qualcosa si muova: domani, dopo diversi rinvii, in Consiglio regionale ci sarà finalmente la discussione della mozione numero 64.
Presentata tre mesi fa da 13 consiglieri di maggioranza e sostenuta anche da parte delle opposizioni, la mozione parla della possibilità che “le assunzioni a tempo indeterminato – si legge in una nota del Comitato – in Regione avvengano esclusivamente attraverso l’immissione in servizio dei vincitori e lo scorrimento delle graduatorie Ripam fino alla loro scadenza (ottobre 2018) e stabilisce che, successivamente, venga attuata la stabilizzazione del personale precario che, nel frattempo, beneficerebbe di proroghe dei contratti e continuerebbe a restare regolarmente in servizio”.
Nella seduta di giovedì saranno presenti anche gli esponenti del Comitato che chiedono alla Regione una risposta chiara e concreta.
Il Comitato inoltre, “in riferimento al decreto salva Ilva che consentirà nuove assunzioni in Arpa Puglia, chiede al Governo regionale l’utilizzo delle graduatorie vigenti (e non ancora utilizzate) del concorso Ripam Puglia, per coniugare le esigenze di urgenza del provvedimento e di riduzione dei costi che nuove procedure concorsuali comporterebbero”.