TREPUZZI- Tutto pronto per la Quinta edizione di “Bande a Sud”, il Festival degli immaginari bandistici di Trepuzzi che non smette mai di stupire. Ad aprire le danze quest’anno sarà Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana ospiti in piazza il prossimo 4 Agosto nell’unica tappa gratuita in tutt’Italia.
Un appuntamento estivo in continua evoluzione verso il meglio e motivo d’orgoglio per l’amministrazione, tanto da gettare le basi per la nascita di una fondazione che presto vedrà la luce, consacrando una delle esperienze culturali più importanti del Nord Salento.
“Un evento dal respiro nazionale ed internazionale direi– afferma il Sindaco Giuseppe Taurino– che ogni anno si pone obiettivi sempre più ambiziosi. Con la nascita della fondazione Bande a Sud puntiamo a migliorare l’efficienza organizzativa e ad ampliare il raggio di un festival che merita traguardi sempre più importanti“.
Protagonisti della tre giorni di quest’anno, 6-7-8 Agosto, saranno le street band, pronte a scendere nelle strade del paese e sulle spiagge della marina di Casalabate con originali incursioni bandistiche, anche dal respiro internazionale.
Chiunque dovesse trovarsi a passare, anche solo per caso, si ritroverà inevitabilmente immerso in un clima conviviale e frizzante. Situazioni dall’allegria contagiosa, in un crogiolo di tradizioni multi-culturali e in grado di riportare indietro anche la macchina del tempo: dalla banda sociale alla street band funky, dalla tipica banda salentina con repertorio tradizionale all’esibizione in stile New Orleans, senza dimenticare poi le bande giovanili o tutte al femminile.
Un calendario ricco di appuntamenti ideati per soddisfare tutti i gusti. Filo conduttore di quest’anno, come racconta il Direttore artistico Gioacchino Palma, sarà il tema la banda sociale: perché la musica sia riscoperta come un’occasione di incontro, di scambio e arricchimento.
A tenere con il fiato sospeso ci penseranno le esibizioni circensi e teatrali. Anche muri e palazzi sapranno trasformarsi quest’anno al ritmo di musica con giochi di luce e proiezioni pronte a tenere con la testa all’insù.
Protagonista indiscussa del festival quell’arte che sola è in grado di unire con la magia di un pentagramma. Un’occasione in più per riscoprire le belle abitudini d’un tempo: scendere in strada, scambiare due chiacchiere e bere un buon bicchiere di vino in compagnia.
Se poi il tutto si svolge sulle note della leggerezza, meglio ancora. Si alzi il sipario dunque, Giovedì prossimo il Festival è pronto a partire.
