PORTO CESAREO- Piccoli e lenti passi verso la risalita per Scala di Furno. La località in riva al mare a Porto Cesareo, affacciata su un tratto di spiaggia frequentatissimo, versa ancora nelle condizioni di degrado di cui vi avevamo raccontato alcuni mesi fa. Era il 13 maggio e il protocollo d’intesa annunciato dal Sindaco Salvatore Albano avrebbe dovuto dare un’accelerata alla messa in sicurezza del sito archeologico. A rallentare i lavori però un cambio in corso ai vertici della sovraintendenza.
A tentare di premere l’acceleratore è oggi l’amministrazione comunale, almeno per i lavori di sua competenza che, a dire del Primo cittadino, dovrebbero terminare entro la prossima settimana.
L’urgenza riguarderebbe il recupero della vegetazione incolta e la messa in sicurezza della recinzione metallica piantata nella sabbia e ormai arrugginita che si protende nell’acqua. Un rischio per i frequentatori della zona e per i bambini che ci spesso giocano vicino.
Per il momento non resta che accontentarsi di questi timidi accenni verso la rinascita di un potenziale fiore all’occhiello del litorale jonico.