LECCE- Segnalazioni di insoliti movimenti e di persone sospette, accusate di portar via ingenti quantitativi di rame, ha presso portato gli agenti a effettuare un controllo presso un edificio abbandonato in via Estrafallaces, denominato ex Telecom.
E’ stato qui che hanno fermato tre persone: i due leccesi Piero SPARAPANE 44anni e il figlio Stefano di 24 anni, e Salvatore DE MIRTO di anni 31, di San Cesario di Lecce.
Durante un accurato sopralluogo gli agenti hanno scoperto che erano stati tranciati dei cavi in rame di colore rosso e sistemati a ridosso di un muretto di cinta,fuori dal giardino. Ma non solo all’esterno, c’era sia l’auto di DE Mirto che lo scooter di Sparapane,all’interno del quale è stata trovata una busta contenute oltre sei chili di fili di rame rubato dalla struttura.
Messi alle strette, i tre hanno confessato e per loro sono scattate le manette. Il 44enne e il 31enne sono finiti in cella, mentre il 24enne ai domiciliari. Tutti ora sono in attesa dell’udienza direttissima prevista per il prossimo 21 luglio