Cronaca

Cantiere Tap, cortocircuito tra Ministeri: atti in Procura

SAN FOCA- Sembra essere un vero e proprio cortocircuito tra i palazzi romani quello che emerge dalla nota con la quale il Ministero dell’Ambiente ribadisce che, per la costruzione del gasdotto Tap, “attualmente si è nella cosiddetta Fase 0 ovvero di avvio del cantiere, consistente in particolare nella rimozione degli ulivi e realizzazione della strada di accesso all’area di cantiere del microtunnel”.
È il cuore della risposta data dal direttore generale Giuseppe Lo Presti alla nota spedita il 5 luglio scorso dal Comune di Melendugno in relazione alla verifica di ottemperanza delle prescrizioni ante operam, ciò antecedenti all’inizio dei lavori.

Poche righe, ma bastano al Comune e al comitato No Tap perché costituiscano nuovo elemento di valutazione per la Procura, a cui l’atto verrà spedito, come prova che rafforza i dubbi avanzati da tempo dall’ente locale. “Il parere del ministero dell’Ambiente,detentore della VIA,è diametralmente opposto a quello del dirigente del MISE Dialuce secondo il quale TAP può iniziare i lavori da dove vuole”, spiegano dal Comitato No Tap.

Il nodo non è faccenda di lana caprina: la multinazionale svizzera, così come anche il Ministero dello Sviluppo Economico, ritiene che sia stato ampiamente rispettato il termine del 16 maggio scorso entro il quale il cantiere avrebbe dovuto essere necessariamente avviato, pena la decadenza dell’autorizzazione unica ministeriale. Per l’avvio dei lavori, ad avviso di Tap e Mise, bastano l’installazione della recinzione di porzione di cantiere e la campagna di saggi archeologici preventivi.

Non così per il Comune e neppure per la Regione, per i quali, invece, le opere dovevano essere concrete e consistere almeno nello scavo del pozzo di spinta per il microtunnel. Ora, la loro tesi sembra trovare una conferma nelle parole del Ministero dell’Ambiente che afferma che, appunto, si è ancora nella fase 0, cioè nella fase precedente la cantierizzazione del microtunnel (espianto ulivi e costruzione strada di accesso). Un groviglio tecnico, che però rischia di diventare sostanza.

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