
MELENDUGNO- “Nessun impatto” dalla costruzione del gasdotto Tap ai fini dell’applicazione della legge sul rischio di incidenti rilevanti. È quanto hanno stabilito i tre consulenti nominati dalla Procura di Lecce e che hanno depositato apposita relazione al pm Angela Rotondano: a loro avviso, il metanodotto non dovrebbe essere sottoposto alle maglie stringenti della normativa Seveso, come già stabilito dal Ministero dell’Interno.
Nel frattempo, a Melendugno, nella notte, primo atto vandalico ai danni del cantiere: è stata divelta la recinzione intorno agli scavi di archeologia preventiva, in contrada Fanfula. Il comitato No Tap prende le distanze.
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