BARI- Il Commissario Europeo alla Salute Andriukaitis ha risposto ad una alla lettera inviata da Antonia Battaglia, di Peacelink, Nicola Grasso, Professore di Diritto Costituzionale, e Ivano Gioffreda, rappresentante di Spazi Popolari nella quale si sottolineava che le decisioni europee su Xylella, prese sulla base dei soli studi scientifici del CNR di Bari, adottati dall’EFSA, non garantivano l’imparzialità necessaria per assicurare decisioni di grandissima portata e impatto sull’ecosistema e sul futuro della Regione Puglia.
Il Commissario Andriukaitis conferma, in quest’ultima missiva, che la Commissione ha adottato e rinforzato le misure di contrasto alla Xylella fastidiosa grazie al fatto che informazioni scientifiche e tecniche rilevanti si siano rese disponibili.
“Posso confermare, scrive il commissario, che la trasparenza è parte della procedura di appalto per affidare a terzi il progetto pilota dell’EFSA sulla gamma di piante ospiti del ceppo pugliese di Xylella fastidiosa. La Commissione, conclude la lettera, è al corrente dei procedimenti giudiziari in corso in Italia e ne acquisirà le date conclusioni quanto prima. I tre rappresentanti si sono detti allarmati da questa ennesima presa di posizione netta del Commissario Andriukatis, che difende i risultati degli studi”.