TARANTO- I risparmi di una vita trafugati in una sola notte, mentre si trovava in ospedale. Il furto lo scorso maggio, ieri l’arresto del topo d’appartamento: il genero. Doppia disavventura per un anziano di Taranto.
Il ladro era riuscito a scardinare la cassaforte incassata in una delle pareti della camera da letto, entrando in possesso dei 37mila euro contenuti. Ad accorgersi e denunciare il furto, era stata la sua convivente. Avviate le indagini, sin dall’inizio i militari hanno sospettato che il responsabile fosse un conoscente. Il motivo? Il colpo era stato messo a segno con troppa facilità, per giunta il nascondiglio era stato individuato immediatamente e scardinato con un martello pneumatico. Man mano le indagini si sono concentrate sul genero, nonché ex carpentiere. La svolta è giunta con il ritrovamento del bottino, in un’intercapedine realizzata nel salotto dello stesso appartamento.
Il denaro è stato sottoposto a sequestro per essere poi restituito al legittimo proprietario. Per il genero è scattata la denuncia.