LECCE- Un’aritmia cardiaca. Sarebbe stata questa la causa della morte della giovane psicologa, trovata senza vita sabato mattina in un appartamento leccese di viale Rossini.
L’autopsia sul corpo di Virginia Quaranta è stata eseguita dal medico legale Alberto Tortorella. Il suo corpo, ormai senza vita, è stato scoperto da alcune colleghe preoccupate dal fatto che la 32enne non si fosse presentata, ad un convegno. La ragazza, trovata nel letto, non presentava segni apparenti di violenza. Nell’appartamento sono stati trovati dei medicinali e alcuni esami clinici ai quali la psicologa si sarebbe sottoposta negli ultimi tempi con delle visite anche nel Vito Fazzi di Lecce. Gli agenti sono andati anche lì per esaminare le cartelle cliniche e cercare di capire se la vittima soffrisse di qualcosa.
Purtroppo però sia Virginia che la sua famiglia ignoravano questa aritmia cardiaca, scoperta durante l’autopsia, che proprio sabato le ha stroncato la vita.