LECCE- L’ obiettivo è quello di rafforzare le attività di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione con controlli periodici che diventano di prossimità, vicini alle realtà da indagare e monitorare.
Servirà a questo il contenuto del Protocollo d’intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e gli Uffici requirenti del distretto di Lecce che il prossimo sette giugno verrà sottoscritto nell’Ufficio del Procuratore Generale di Lecce Antonio Maruccia e che porterà in città il presidente dell’Anac Raffaele Cantone.
Per la prima volta in Italia la sottoscrizione del Protocollo di collaborazione tra ANAC ed Autorità giudiziaria requirente avviene a livello di Distretto di Corte d’Appello. Al Procuratore Generale vengono assegnati compiti di vigilanza sulla corretta applicazione dell’accordo nel distretto di Lecce con l’impegno di verificare, anche tramite riunioni semestrali di coordinamento, la corretta ed uniforme applicazione dei dispositivi di collaborazione previsti dall’Intesa, con lo scambio di informazioni attinenti ad indagini, procedimenti penali ed amministrativi di rispettiva competenza.
Si tratta di un importante traguardo raggiunto dalla Procura Generale di Lecce per dare attuazione all’accordo di collaborazione proposto dal Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone alle singole Procure italiane, per il tramite della Procura Generale della Corte di Cassazione. La Procura Generale di Lecce coordinerà, grazie a questo protocollo, il lavoro delle singole Procure della Repubblica di Lecce, Brindisi, Taranto e, per la prima volta, con la Direzione Distrettuale Antimafia. La sottoscrizione dell’ Intesa, il sette giugno, alle ore 17.30, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Lecce avverrà tra il Presidente ANAC Raffaele Cantone, e il nuovo Procuratore della Repubblica di Milano