MILANO- Avrebbe impugnato il coltello da cucina, aggredendo a morte la moglie. Dopo avrebbe rivolto l’arma contro di sé per farla finita. Tragedia familiare a Cassina de’ Pecchi, nel Milanese. Le vittime: Giulio Carafa, 45 anni originario di Taranto, e la moglie Maria Teresa Meo, 40 anni. A scoprire i loro corpi senza vita e a chiedere aiuto è stata la figlia maggiore di 14 anni, di ritorno da scuola.
La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita dal medico legale intervento sul posto, il quale ha anche intuito, come testimoniano le ferite sulle braccia, che la donna avrebbe tentato di difendersi e di scappare. Ma purtroppo tutto è stato vano.
All’origine del folle gesto forse la depressione dell’uomo o la paura di perdere il posto di lavoro alla Star di Agrate Brianza (da mesi in stato di crisi e con 30 nuovi esuberi previsti per il 2016).
Sull’episodio indagano i carabinieri. In stato di shock la figlia.