BARI- Il cadavere di un uomo è stato recuperato a tre metri di profondità nel mare di Monopoli, in località Cala Corvino. Potrebbe essere quello di Paolo Dragone, l’impiegato comunale di Monopoli di cui non si hanno più notizie dal 19 maggio scorso.
Un mistero che si lega al suicidio di Enrico Galati, il 47enne di Melissano che, sembra, con l’impiegato di monopoli avesse una storia poi finita.
Il corpo ritrovato in mare era completamente nudo e legato con una fune ad un mattone mattone forato che serviva da zavorra. Sarà l’autopsia a stabilire se si sia trattato di un suicidio o se il corpo abbia segni di violenza. E saranno le indagini invece a stabilire se tra i due episodi ci sia davvero un legame.