Abusi su un ragazzino al parco, il padre lo vendica a martellate. Due arresti

calema b

BRINDISI-Il figlio 12enne viene adescato su Facebook e abusato in un parco. Lui si presenta a un appuntamento al posto del bambino e fracassa il cranio del pedofilo con un martello. La storia, agghiacciante, arriva da Brindisi. Sono stati arrestati e posti ai domiciliari sia il giovanissimo presunto adescatore, di soli 19 anni, che il padre del ragazzino.

Tutto è iniziato con una chat. L’adescatore secondo le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, si era finto donna per irretire il bambino e gli aveva dato appuntamento nel Parco Cesare Braico. La violenza si sarebbe consumata in almeno tre casi.

Dietro alla tastiera del computer c’era uno studente brindisino 19enne. Ma quelle conversazioni on line sono state scoperte dalla madre del bambino. A quel punto, il padre della vittima, ha scritto fingendosi il figlio e dando appuntamento al giovane non lontano dal parco. All’incontro si è presentato armato di martello, con il quale ha colpito ripetutamente il 19enne riducendolo in fin di vita. I fatti si sono svolti a novembre scorso. Il giovane ferito fu ricoverato d’urgenza in ospedale, dove fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa. Quando fu in grado di parlare, raccontò agli inquirenti di essere stato aggredito da un gruppo di extracomunitari. Solo dopo è venuta fuori l’atroce verità. Il padre del bambino è stato arrestato per lesioni gravi.

 

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