MELENDUGNO-Nell’area indicata come quella di apertura ufficiale dei lavori per il gasdotto Tap, nulla si muove. La società aveva comunicato che, per dare il via al cantiere – necessariamente entro il 16 maggio come imposto dall’Ue – avrebbe proceduto a compiere due operazioni: bonifiche belliche e valutazione archeologica preventiva, tra l’altro -spiega il sindaco Potì- lontanissimo dal tracciato da progetto.
Per tutta la mattinata, però, non è arrivato alcun operaio. E, visti i nodi ancora irrisolti, l’amministrazione comunale di Melendugno sta valutando con i propri legali la possibilità di presentare un esposto in Procura, per capire se sono ravvisabili i reati di falso in atto pubblico e/o falso ideologico. Dalla società, intanto, fanno sapere: “ABBIAMO proceduto alla consegna formale dei lavori alle imprese esecutrici. Le attività stanno iniziando con la gradualità che caratterizza la fase di avvio di tutti i lavori in cantiere”.