GALATONE-Assolto per non aver commesso il fatto l’imprenditore di Galatone Bruno Musca. E’ stata annullata infatti in appello la condanna a quattro anni di reclusione per riciclaggio nei confronti di Bruno Musca, 54 anni, coinvolto suo malgrado nell’inchiesta sull’ammanco milionario ai danni dei clienti dell’allora Bnl investimenti.
Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe intascato quasi un milione di euro dei risparmiatori. Soldi poi reinvestiti nella società Corinto, con sede a Galatone. Il processo che si è concluso nelle scorse ore davanti alla prima sezione collegiale, presieduta dal giudice Gabriele Perna, però, ha ribaltato l’impianto accusatorio, scagionando Musca con formula piena, in quanto non solo non sapeva della provenienza illecita dei denari, ma non li ha mai presi.
“Giustizia è stata fatta – dice l’avvocato Raffaele Di Staso, difensore dell’imprenditore insieme a Francesca Conte, – è stata ridata la vita ad un uomo dopo 12 anni di battaglie. Noi abbiamo lavorato affinchè la giustizia trionfasse”.