LECCE- Il furto, la denuncia e l’arresto. Sono finiti nei guai due presunti ladri di biciclette. Si tratta di un 33enne marocchino e un 43enne leccese, già noti. A incastrarli ci hanno pensato le immagini del sistema di videosorveglianza presente in zona. I due colpi sono stati messi a segno il 22 febbraio, nei pressi della Prefettura, e il 16 marzo, vicino la stazione, dove sono stati fermati dalle Volanti.
In questo caso, i due sono stati trovati in possesso di un cavalletto usato per il primo furto e di una bicicletta trafugata quella stessa mattina. Le ulteriori indagini hanno poi permesso agli agenti di polizia di individuare anche il covo dove venivano nascoste le bici rubate: uno stabile abbandonato su via San Pietro, dove al momento della perquisizione sono state rinvenute nove.
Alla luce di ciò, per i due sono scattati i domiciliari. Peraltro, su entrambi pendevano anche dei precedenti: il 43enne era già sottoposto alla sorveglianza speciale, mentre il 33enne era stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione e contestuale sospensione emesso dal Tribunale di Bologna