LECCE- Come annunciato, il corpo forestale dello stato ha avviato i controlli per verificare che negli uliveti salentini tutti stiano attuando le buone pratiche agricole contro xylella. Poi partiranno le multe per chi non le rispetta. C’è rassegnazione -dice l’agronomo Giuseppe Ferro dell’accademia dei georgofili- e sono pochi i soggetti che stanno ottemperando agli obblighi. Parliamo sia di privati, che di enti pubblici.
Eppure è questo l’unico modo per evitare il peggio, perché sembra non esserci alcuna speranza nella ricerca di una cura e allora l’unica arma è colpire e non far proliferare l’insetti vettore della malattia. In futuro si dovrà pensare a cultivar più tolleranti. Si pensi all’esempio del leccino, i cui vasi linfatici più larghi impediscono al batterio di bloccare la linfa.
post precedente
post successivo