LECCE- Un vero e proprio nuovo modo di visitare il salento con le “Giornate dell’archeorete” che hanno l’obiettivo di mettere in relazione tra loro associazioni e singole persone impegnate in attività di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio salentino.
La manifestazione organizzata dall’associazione di promozione sociale “Terra Archeorete del Mediterraneo” non sono ricerca monumenti da tenere aperti e spesso vengono esclusi dalle visite guidate ufficiali, ma anche di persone che a vario titolo si siano occupate, per motivi di studio, di ricerca o di lavoro di un bene culturale ed abbiano dato la loro disponibilità a comunicare ai visitatori curiosi tutto ciò che conoscono di quel bene. Diversi monumenti promossi nelle passate manifestazioni sono stati preservati dal rischio di una totale distruzione grazie a progetti (pubblici o privati) di restauro e di recupero. Perchè, i risultati ottenuti ne sono la prova, l’opera di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni agevola e stimola la riscoperta delle antiche radici della nostra civiltà.
Anche quest’anno tutto il Salento coinvolto, solo nella provincia di Lecce sono 77 i Comuni che “apriranno” alcuni suggestivi luoghi di culto. E se due giorni non saranno sufficienti ad ammirare le chiese aperte, si potranno conoscere, mettendosi in contatto con gli operatori, le normali modalità per la fruizione dei beni.