CAVALLINO- Dopo i pareri negativi espressi da regione puglia, Ausl ed arpa nella conferenza dei servizi indetta dall’Ato Gestione rifiuti della provincia di Lecce, il Tar ha pronunciato la sua parola definitiva sul progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio e di una nuova discarica nel territorio di Cavallino. Accogliendo il ricorso, proposto dal comune di san Donato con gli avvocati Andrea Memmo e Pierluigi dell’Anna, il Tar ha annullato la delibera dell’assemblea dei sindaci dell’ato che ha ad ogetto il progetto.
Per la sentenza il progetto “viola le norme che prescrivono una distanza minima dai centri abitati e dai siti sensibili”.“La sentenza pronunciata dal TAR di Lecce è ininfluente sull’iter di approvazione degli interventi di solo ammodernamento degli impianti, in quanto incentrata sulla parte progettuale comportante la realizzazione di ampliamenti impiantistici e di una nuova discarica di servizio /soccorso.” per l’avvocato Sticchi Damiani che difende il comune di cavallino, poiché “il Responsabile Unico del Procedimento presso l’Ufficio Tecnico Comunale di Cavallino ha provveduto a stralciare la parte progettuale relativa ai soli interventi di ammodernamento della dotazione impiantistica già in esercizio”.
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