CISTERNINO- Il Salento è ancora attanagliato dalla stessa emergenza: quella dell’interruzione dell’erogazione idrica nelle palazzine popolari, a causa dei debiti con AQP accumulati negli anni per colpa di alcuni condomini morosi. Le ultime segnalazioni in ordine di tempo ci arrivano da Cisternino e Nardò. Il problema è sentito ugualmente, tanto in provincia di brindisi, quanto in quella di Lecce.
Questa è via Liguria, a Cisternino. Da giovedì dai rubinetti di una ventina di appartamenti non esce più acqua. “L’erogazione è stata interrotta all’improvviso” dicono i residenti “nessuno ci ha avvisato ed ora ci laviamo usando delle salviettine umidificate, anche se noi le bollette le abbiamo sempre pagate”.
Stesso copione a Nardò, dove a lanciare l’allarme è Pierpaolo Giuri di CasaPound. “Dopo un mese dalla nostra richiesta al sindaco avente ad oggetto l’istituzione di un tavolo tecnico per trovare soluzioni concrete al problema nulla è stato fatto per evitare quello che era un disagio preannunciato. I cittadini delle case popolari, abbandonati in strutture fatiscenti e molto spesso pericolose, sono stati ancora una volta privati di un bene essenziale”. Qui le famiglie senza acqua sarebbero 50.