Cronaca

Rubavano tablet ai bimbi in cura al Gaslini: 10 denunce. Tra le vittime una bimba leccese

GENOVA/LECCE- Rubavano telefoni cellulari e tablet ai bambini ricoverati all’ospedale Gaslini di Genova e ai loro genitori mentre assistevano i propri figli malati ricoverati anch’essi nell’istituto pediatrico del capoluogo ligure. Per questo una decina di nomadi del gruppo dei Camminanti originari di Noto, in provincia di Siracusa, sono stati denunciati dalla polizia al termine di una lunga e complessa attività investigativa.

A dare il via alle indagini il furto di un tablet in cui erano custodite le ultime fotografie scattate da una bambina che ha perso la vista a causa di una rara malattia agli occhi. Per trovare quel dispositivo, nella primavera scorsa, era stato anche lanciato un accorato appello dalle pagine delle maggiori testate giornalistiche. Tra le vittime del furto anche una piccola leccese non vedente.

Gli agenti hanno così effettuato una serie di controlli incrociati, in collaborazione con la direzione generale dell’ospedale, per capire chi lavorasse e chi avesse libero accesso nei padiglioni nei giorni in cui erano avvenuti i furti, scoprendo che quasi sempre nei reparti visitati dai ladri erano presenti soggetti riconducibili al gruppo nomade

I telefoni cellulari e i tablet rubati venivano poi riattivati ed utilizzati proprio a Noto,. I colpi contestati alla banda sono una ventina

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