BRINDISI- Circa 4500 i votanti per la designazione del candidato di centro a Sindaco di Brindisi tra tre candidati espressione di tre raggruppamenti. Uno riferimento dei centristi di Massimo Ferrarese, Angela Carluccio, uno dei fittiani, Guadalupi, ed il terzo con gli ex democratici di Consales, Boccuni. Vince l’avvocatessa figlia di un già Primo cittadino ma perdono i fittiani, ci ha messo la faccia lo stesso eurodeputato andando alla presentazione dello stesso Guadalupi, e perdono i parlamentari Zizza e Ciracì. Una partita che segna la leadership del già presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese.
Ad oggi i candidati per la poltrona di Primo cittadino, oltre alla neo indicata Carluccio, il democratico Marino, il più a sinistra Rossi, l’espressione delle civiche Simona Pino D’Astore e Nicola Massari del centrodestra di Forza Italia. Alcuna certezza per i 5 stelle ma continua la rissa nel fu ex Pdl.
Per l’onorevole Nicola Ciracì non si tratta di una sconfitta politica. Ma per il coordinatore regionale Luigi Vitali l’aver scelto come alleato un pezzo del PD di Consales non fa onore a chi vorrebbe rappresentare un’idea alternativa alla sinistra
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