CronacaPolitica

Arrivano gli ambasciatori venezuelani, diffida della Questura: “No nel centro sociale”

LECCE-Per la tre giorni del IV Incontro Nazionale di Solidarietà con il Venezuela, è previsto l’arrivo a Lecce degli ambasciatori sudamericani. Ma gli organizzatori, il comitato “Caracas chiama” e l’Università Popolare Asylum, sono stati diffidati dalla Questura di Lecce dal tenere l’evento presso lo spazio sociale Terra Rossa, nato con l’occupazione dell’asilo Angeli di Beslan, nel rione Casermette.
“Con la diffusa – dicono gli organizzatori – il sindaco Paolo Perrone non ha fatto i conti con le ricadute diplomatiche e socioeconomiche di questa azione. Alla tre giorni parteciperanno gli ambasciatori Venezuelani di Italia e Bulgaria, docenti universitari dell’Università del Salento e di alcune Università internazionali; sono previsti collegamenti via skype con Africa e Sud America e un tavolo tematico sul governo partecipato dei Comuni con numerosi sindaci e amministratori”.

Specificano poi che “il 2 aprile, lo spazio sociale Terra Rossa è stato visitato e approvato come sede dell’evento dalla delegazione diplomatica. I precedenti tre incontri nazionali si sono tenuti tutti in spazi sociali autogestiti coerentemente con lo spirito partecipativo che anima il processo bolivariano in Venezuela. Il sindaco Perrone è ancora in tempo per cambiare atteggiamento mostrando maggiore lungimiranza”.

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