LECCE- Dopo la prima messa in onda dell’appello, è immediatamente arrivata la solidarietà da più parti. A poche ore dal servizio in cui Monica, una giovane mamma leccese, chiedeva che in casa le venisse riallacciata l’acqua, c’è chi si è offerto di aiutarla. Si tratta di cittadini comuni e non di istituzioni, alle quali Monica si era rivolta.
In casa vivono lei, le sue due bambine e il compagno. L’erogazione idrica è stata interrotta per morosità, ma lei ci ha spiegato che le bollette si sono accumulate perché non ha modo di pagarle. Sia lei che il compagno sono disoccupati e, a fine mese, devono “scegliere” cosa pagare, mettendo al primo posto, ovviamente, il sostentamento delle bambine.
Ora due associazioni si sono fatte avanti per sostenere le spese e pagare il riallaccio alla rete idrica. le abbiamo messe in contatto con Monica e a breve l’acqua dovrebbe tornare a scorrere dai rubinetti. Se qualcuno avesse un lavoro da offrire, si faccia avanti, perché le bollette possano essere regolarmente pagate ogni mese.