
LECCE- Dopo il suo trasferimento al Tribunale arbitrale internazionale all’Aja la vicenda dei due Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non potrà più essere “una questione bilaterale” . A dichiararlo è stato a New Delhi il direttore generale per l’Europa occidentale del ministero degli Esteri, Nandini Singla che dice di aver sempre desiderato di avere con l’Italia relazioni forti”.
Il 30 marzo sarà una data importante per la vicenda dei due fucilieri di marina che hanno trascorso l’ennesima pasqua nell’incertezza del loro futuro. A Bruxelles si svolgerà il vertice tra l’Ue e l’India, più volte rinviato anche a causa della crisi diplomatica con l’Italia. L’Ue potrebbe dunque sollevare al vertice cui parteciperà il premier Narendra Modi, la questione dei marò. L’india cerca un Accordo di libero scambio per accrescere il ruolo dell’India sulla scena globale e questa potrebbe essere l’occasione giusta per ottenere delle risposte.
Sul tavolo c’è la richiesta di misure provvisorie che permetteranno ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora in India, di aspettare in Italia l’esito del processo. Per il marò tarantino scadrà invece il 30 aprile l’ultimo permesso per continuare il periodo di convalescenza nella sua città e una nuova udienza dell’Alta corte indiana è prevista il 13 aprile.
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