LECCE- Anche Forza Italia si mobilita perché il 17 aprile si raggiunga il quorum e si voti SÌ nel referendum abrogativo in cui gli italiani, i pugliesi, i salentini, sono chiamati a dire la propria sulle trivellazioni in mare alla ricerca di petrolio. Il partito di Silvio Berlusconi addossa al governo Renzi tutte le responsabilità dello “scempio” e invita ad essere compatti per difendersi da quella che viene definita “aggressione” e in difesa della democrazia.
Ecco perché è importante informare e mobilitarsi, come spiega Paolo Pagliaro, dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia, delegato regionale del partito per il referendum, il quale anticipa che il 18 marzo a Bari ci sarà una conferenza stampa per dar forza alla campagna.
Secondo Forza Italia bisogna dunque andare a votare, compatti, “per battere il governo” che Pagliaro definisce quello “più nemico dell’ambiente degli ultimi 20 anni”. Ricordiamo che il referendum sulle trivellazioni riguarda la ricerca del petrolio entro 12 miglia -circa 22 km- dalla costa. La domanda sarà: volete fermare i giacimenti in attività quando scadranno le loro concessioni? Se vincerà il sì, alla scadenza delle autorizzazioni le ricerche si dovranno fermare. Se vincerà il no, le estrazioni proseguiranno.