Cronaca

Pestati a sangue per “marcare” il territorio: rissa e arresti tra parcheggiatori abusivi

LECCE- Chiamati ad intervenire per una rissa tra cittadini stranieri davanti alla stazione ferroviaria di lecce, i poliziotti non trovano nessun ferito, ma in compenso portano in questura due ragazzi senegalesi, già noti alle forze dell’ordine. Secondo le indagini avrebbero, insieme ad altri quattro connazionali, pestato a sangue un ragazzo tunisino 27enne ed uno marocchino 39enne, colpevoli di aver esercitato l’attività di parcheggiatori abusivi nel territorio di loro competenza. E infatti i due malmenati erano in ospedale: ce li aveva portati un’ambulanza, uno con il viso tumefatto, l’altro con una brutta ferita alla gamba.
Ascoltati dagli agenti, hanno raccontato l’aggressione. Il giovane marocchino è a Lecce da un paio di settimane: senza casa, con pasti consumati presso la Caritas, sta cercando lavoro. Non trovandolo, ha deciso di racimolare qualcosa facendo, apounto, il parcheggiatore abusivo. L’altra sera, però, è stato raggiunto e circondato da un gruppo di sei ragazzi. uno di loro sarebbe un giovane conosciuto con il soprannome di BASE”, che in molti conoscono e che, come gli altri, bazzica la zona della stazione e la vicina via Duca degli Abruzzi. Questo ha chiesto al malcapitato 5 Euro e, davanti al rifiuto, gli dato uno schiaffo dicendogli che doveva andare via da quel posto perché la zona, la “piazza” era sua. Poi le botte sono arrivate da tutti e sei: calci, pugni e la pretesa di avere tutto il denaro “guadagnato”.

Gli hanno lanciato anche un sasso, che fortunatamente per lui non è andato a segno. Lo stesso sasso ha però colpito alla gamba, pochi secondi dopo, l’amico della vittima, che è intervenuto, rimediando lo stesso trattamento.

All’arrivo delle volanti, quattro componenti del gruppo sono riusciti a scappare e due sono stati acciuffati dai poliziotti: si tratta di Karim FOFAMA, 22 anni, e Chelikh Modou GUEYE,32, entrambi senza fissa dimora, arrestati per estorsione aggravata e lesioni personali in concorso con altre quattro persone al momento ricercate. Da questo episodio emerge, secondo la Polizia, il quadro di una spartizione di territori e ruoli, prima tipico delle attività legate allo spaccio di droga ed ora esteso anche all’attività di parcheggiatori abusivi, che guira intorno a pochi spiccioli. Segno di una situazione di grave degrado, che porta ad una triste e pericolosa “guerra tra poveri”. I poliziotti hanno già notato, ad esempio, che nella zona della stazione, di giorno i parcheggiatori abusivi sono italiani, mentre sera e notte sono appannaggio dei cittadini extracomunitari. Nuovi equilibri sui quali indagare.

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