
SAN CESARIO- “Si tratta di un fatto, non di una valutazione discrezionale, e mettere in campo il principio del buon padre di famiglia mi è sembrato inutile quanto sbagliato”. Così ha risposto il sindaco di San Cesario alla denuncia fatta dall’avvocato Gallotta dell’associazione Codici Lecce, in merito alla situazione della famiglia sfrattata che ha appreso di esser stata cancellata dal registro anagrafico del comune, perdendo il posto in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare.
Visto che la cancellazione è avvenuta “per irreperibilità”, abbiamo chiesto al primo cittadino Andrea Romano come essa si accerti nel caso di una persona, o una famiglia, che non ha più una fissa dimora. Nel frattempo ci sia augura che una soluzione venga trovata, a prescindere dal clamore mediatico e dalle polemiche, per una famiglia che, certamente come altre, è in fortissima difficoltà.
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