
LECCE- Un “pacco”, in senso letterale e figurato. I Carabinieri della Stazione di Gallipoli hanno denunciato a piede libero un ragazzo romano di venticinque anni, già noto, per il reato di truffa aggravata e continuata. Aveva pubblicato un’inserzione sui internet, scegliendo i più affidabili siti di annunci di compravendita di smartphone. Trovato l’acquirente, una donna di Lecce, alla quale la scorsa estate era appena stato rubato il cellulare, il truffatore si è fatto inviare, mediante ricarica postepay, un anticipo di 500 Euro per l’acquisto di uno smartphone di ultima generazione, la cui versione, peraltro, non era ancora stata commercializzata in Italia ed il cui costo (vantaggiosissimo) sarebbe stato di complessivi 650 Euro, contro i 900 dollari del prezzo USA. Il pacco è arrivato vuoto. Stesso copione a Casarano, dove una vendita fraudolenta dello stesso tipo è stata scoperta ed è finita con la denuncia di un giovane campano. L’indagine che ha portato alla denuncia del giovane è nata da una dichiarazione presentata dalla vittima ed ha visto i militari impegnati in controlli sui siti internet interessati, alla ricerca delle vere generalità del venditore. grazie all’analisi della carta postepay, è stato smascherato il truffatore.
La Stazione Carabinieri di Collepasso, sempre a seguito di una inserzione di vendita in internet di un telefono cellulare, è stato rintracciato il presunto responsabile della truffa posta in essere mediante l’accreditamento sul proprio conto corrente bancario delle 350 euro di vendita, sebbene si sia reso irreperibile per la consegna della merce acquistata. E ancora, ad Ugento è finita nei guai una 28enne. A seguito di una denuncia di furto di uno smartphone, guardando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del locale in cui si è consumato il reato, i carabinieri hanno identificato e denunciato la giovane.
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