Le pompe solari si sono rivelate ideali per la fornitura di energia elettrica ad aziende agricole e a serre.
Una lunga ricerca ha permesso di migliorare la conversione delle radiazioni solari in energia elettrica, trasformazione che è un toccasana per il fotovoltaico, sistema che fornisce alle pompe solari l’energia necessaria per tirare l’acqua e quindi per irrigare i campi. Risolutive si rivelano le pompe solari in zone aride, che solitamente sono soggette a sole e a caldo costante, ma anche su terreni che non sono raggiunti dalla rete elettrica. In zone caratterizzate da un elevato livello di insolazione la terra necessita di continua irrigazione ma un problema può anche divenire una risorsa. Infatti simili aree offrono le condizioni ideali di funzionamento del fotovoltaico, perché un sole così generoso fa trasformare le radiazioni naturali in una immensa quantità di energia elettrica. Ma la convenienza riguarda anche le zone impervie, soggette a inconvenienti causati dalle condizioni atmosferiche, le pompe solari risolvono un bel po’ di problemi. Si pensi alla manutenzione e al trasporto dell’energia elettrica. Invece il funzionamento del sistema di irrigazione attraverso pompe solari è semplice, perché grazie a questa tecnica non occorrono fonti energetiche poco ecologiche, come il diesel. Si abbattono così i costi per l’energia elettrica, perché, com’è noto, una pompa solare tira acqua anche quando la luce è debole. Convenienza tale che l’uso del fotovoltaico in agricoltura è stato trattato dai ricercatori più innovativi dei Paesi che devono misurarsi con la siccità. I risultati ottenuti utilizzando le pompe solari in agricoltura hanno determinato l’espansione del mercato del fotovoltaico.