Cronaca

Operazioni fasulle nelle ditte edili a Gallipoli, sequestri da 350mila euro

GALLIPOLI- Sono due i gallipolini denunciati per dichiarazioni fiscali fraudolente ed emissione di fatture per operazioni inesistenti dai militari della Guardia di Finanza. Si tratta dei titolari di due ditte apparentemente diverse ma strettamente collegate tra loro: una società di capitali impegnata nel settore della costruzione di edifici residenziali e appartamenti ed una società di persone impegnata nella realizzazione di impianti idraulici. La sede legale ed amministrativa delle due era persino nello stesso indirizzo.
Tutto è cominciato nel settembre del 2014 con un controllo finanziario delle Fiamme Gialle di Gallipoli e si è concluso al momento con il sequestro preventivo per equivalente di tre appartamenti per un valore di 350 mila euro, l’ Ires e l’Iva evasa, provvedimento voluto dal pm Massimiliano Carducci e firmato dal gip Vincenzo Brancato.

Le indagini, condotte dal Maggiore Francesco Mazza, hanno accertato come nel 2010,2012 e 2013 le due società non avessero presentato alcuna dichiarazione dei redditi benché il reddito sia stata calcolato in 5 milioni e mezzo di euro, con un’evasione di Iva per 500 mila euro. I due sono risultati quindi evasori totali.

Dalla verifica è poi emerso un giro di fatturazioni false tra le due società per operazioni con costi di fatto mai sostenuti. Anche le abitazioni private dei due sono state perquisite e sono venute fuori, dai documenti sequestrati, operazioni commerciali in nero, mai transitate dalla contabilità ufficiale delle due aziende.

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