TARANTO- L’inquinamento di Taranto, dei suoi terreni e del Mar Piccolo sarà passato ai raggi X dalle Fiamme Gialle. È il risultato dell’accordo stilato oggi tra Vera Corbelli, il commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, e il comando regionale della Guardia di Finanza.
Tramite il Reparto Operativo Aeronavale di Bari sistematicamente si svolgeranno due tipi di attività: anzitutto, la ricognizione aerea dei territori dei comuni che si affacciano sul Mar Piccolo con elicotteri dotati di sensori videofotografici e all’infrarosso molto moderni ed avanzati.
In parallelo, le unità navali e il Nucleo Sommozzatori specializzati effettueranno ricognizioni a mare ed ispezioni subacquee, per individuare la presenza di materiali presenti sui fondali del Mar Piccolo, immessi illecitamente al di fuori del ciclo dei rifiuti.
Il terzo punto dell’accordo prevede uno scambio di informazioni e di analisi di contesto per la repressione di scarichi abusivi, attività estrattive abusive, discariche non autorizzate, illeciti prelievi di risorse dal demanio marittimo e terrestre.
L’accordo si estende a tutta l’Area Vasta costituita, oltre che dal capoluogo jonico, anche dai quattro Comuni di Montemesola, Statte, Crispiano e Massafra.