LECCE- L’Asir, L’Associazione Sindacale delle Imprese di Ristorazione denuncia una sorta di abitudine che avrebbe l’Asl di Lecce nel prorogare l’affidamento del servizio mensa di anno in anno. Ne sono passati ben sette.
L’Istituto della proroga dovrebbe essere eccezionale e mai superiore ai sei mesi mentre nel Salento è possibile fruirne facilmente, dicono dall’Asir e nonostante della questione sia già a conoscenza la magistratura, la guardia di finanza e il Prefetto , nulla si è mosso.
Al Fazzi l’azienda che gestisce il servizio è in proroga dal 2005 . E’ vero, risponde il direttore amministrativo dell’Asl di Lecce, ma nel frattempo l’Asl non è stata ferma. C’è una procedura di gara in corso, siamo nella fase delle valutazioni.
Nel frattempo, continua la denuncia dell’Aris, l’Asl di Lecce ha avuto un esborso di circa 5 milioni in più rispetto a quanto avrebbe potuto pagare se si fosse proceduto per tempo ad una nuova gara. Il prezzo è sempre lo stesso, dice gigante e in linea con quello nazionale. Speriamo di arrivare presto ad una nuova aggiudicazione. Ma cosa ha bloccato il tutto? “Lavoriamo con normative complicate e con stop continui dovuti ai continui ricorsi da parte delle ditte”.