LECCE- Si è spento all’età di 87anni il noto artista leccese Ugo Tapparini. Disegnatore, giornalista e scrittore, ma la sua grande passione è sempre stata la pittura. Della sua opera si è molto occupata la stampa e la critica .
Il sipario sulla sua vita è calato oggi 9 gennaio e quando la notizia ha iniziato a diffondersi, qualcuno ha postato un pensiero su Fb: “Conoscendo questa città mi viene da pensare che un bel po’ di gente stia già chiedendosi:…chissà quanto varrà ora il mio quadro?”… E invece c’è da pensare che da oggi, da meno di un’ora, Lecce è molto ma molto più povera. Ha perso un grande artista senza nemmeno riuscire a fare qualcosa per riconoscerne il genio prima che morisse. Ciao Ugo”
La formazione di Tapparini ha compreso ampie esperienze, ad iniziare da un clima familiare variegato e stimolante, alla frequentazione di grandi nomi della cultura e dell’arte, da Guttuso a Leo Longanesi e la collaborazione al Borghese, dal contatto con Levi, Zigaina, Migneco all’amicizia con Piero Manzoni, dal quale rifiutò sempre le sue famose scatolette.
E’ tornato alla pittura dopo aver fatto il giornalista, lo sceneggiatore, il costruttore edile, perché “il colore, il disegno erano lì, in agguato, e sapevo che ci sarei infine arrivato del tutto, senza altri impegni”.