CronacaEconomia

Saldi, in un negozio su tre sono già partiti “sottobanco”

LECCE- La data di inizio, quella ufficiale, è il 5 gennaio, ma sulla base dei rilievi svolti dal Codacons nazionale , in realtà i saldi invernali sono già partiti in 1 negozio su 3 anche e che molti commercianti praticano saldi camuffati da sconti che si aggirano mediamente intorno al 40%. Il responsabile del Codacons Lecce Piero Mongelli conferma che in città la tendenza è confermata.
il modo piu semplice e veloce per farlo sapere è quello di inviare sms o mail ai propri clienti. Si tratta però di concorrenza scorretta nei confronti degli altri commercianti . Sulla base dell’indagine sulla propensione all’acquisto durante i saldi, sono in leggero aumento le famiglie che decideranno di approfittare degli sconti. Quest’anno quasi 1 famiglia su 2 (il 45%) approfitterà dei saldi, ma con acquisti mirati e un budget che resterà sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno, e attorno ai 184 euro a famiglia.

I negozianti hanno l’obbligo di esporre accanto al prodotto il prezzo iniziale, e la percentuale dello sconto o del ribasso di modo da rendere conto al consumatore della portata reale dello sconto applicato. Se tale indicazione dovesse mancare comunicarlo subito al negoziante stesso o avvisare la Polizia Municipale.

Come ogni anno il Codacons diffonde il decalogo i 10 consigli d’oro per evitare fregature durante i saldi e fare acquisti in tutta sicurezza. Li riassumiamo in alcuni punti essenziali:

1) Conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. Il semplice cambio taglia o articolo è rimesso invece alla discrezionalità del commerciante

2)    Le vendite devono essere realmente di fine stagione e non fondi di magazzino.

3)    Girare. Nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo
4)     Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio:

5)    Diffidare degli sconti superiori al 50/60%,

di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.

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