
LECCE- Tre giorni di festa sono bastati per creare una vera e propria emergenza nel Pronto soccorso del Vito Fazzi. Agli utenti che raggiungono l’ospedale leccese autonomamente, e sono tanti, si aggiungono quelli trasportati dal 118: nel pomeriggio di santo stefano circa 100 interventi, tutti per malori.
Feste quindi, uguale caos sanitario : i medici di base sono in vacanza e anche per i malori più banali si fa ricorso alla struttura ospedaliera.
E allora l’appello del primario del Pronto soccorso Silvano Fracella: prima di andare in ospedale valutare bene se ce ne sia la reale necessità, anche perché si rischiano attese interminabili. L’influenza? “Come ogni anno il picco è atteso per la fine di gennaio inizi di febbraio, ma se non si crea un’adeguata rete sanitaria territoriale rischiamo, dice Fracella, di non avere i posti letto”.
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