CALIMERA- Ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione, il 42enne di Calimera finito nei guai a metà novembre con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
100mila file compromettenti, foto proibite di bambini scaricate da siti on line. Gli agenti della Polizia Postale di Lecce, su delega della Procura di Roma, li avevano sequestrati in casa sua dopo una perquisizione durata diverse ore.
A lui ci sono arrivati con indagini telematiche partite da Roma. Difficile, di questi tempi, sfuggire agli occhi della polizia se si consultano questo tipo di siti. Gli agenti sequestrarono il pc ed altri supporti Era stata la Procura di Roma a disporre l’arresto, delegando il pm Vallefuoco. Il 42enne è difeso dall’avvocato Massimo Gabrieli.