Cronaca

Alba Service, ancora in bilico il futuro di 130 famiglie. Martedì Tavolo in Prefettura

LECCE (di Elisabetta Paladini)- A quasi un mese dall’ultimo tavolo tecnico e a pochi giorni dal Natale, i dipendenti di Alba Service sono tornati ai piedi della Prefettura. Con cartelli in mano e striscioni hanno denunciato il loro malcontento, puntando di dito contro il Governo e alla Provincia e chiedono un incontro con il Prefetto Claudio Palomba, che ha deciso di ricevere una delegazione,  subito dopo la firma dei tre protocolli per intensificare il percorso di sicurezza partecipata avviato in questa Provincia. L’incontro è stato poi successivamente aggiornato a martedì prossimo.

“Per 130 famiglie è ancora buio pesto -dice Alessandro Monosi FISASCAT Cisl Lecce– Nonostante il protocollo d’intesa firmato in Prefettura tra Provincia, Regione, Sindacati e azienda non si vede ancora alcuno spiraglio di luce.  Il primo incontro del tavolo tecnico svoltosi alcuni giorni addietro non ha dato i risultati sperati. Tutti i dipendenti sono arretrati di 5 mensilità ed il futuro non si presenta affatto roseo“.

E tutto questo a pochi giorni dal 25 dicembre. Per 130 famiglie non si prospetta quest’anno un sereno Natale, perchè ad oggi non riescono nemmeno a pagare le bollette. Mancano i soldi.

Nell’incontro odierno con il Prefetto Palomba e il Presidente della Provincia Antonio Gabellone,  i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Cobas e Ugl hanno chiesto al tavolo l’impegno immediato del pagamento di almeno una retribuzione e che venga rispettato in tutte le sue fasi il Protocollo d’Intesa firmato in Prefettura lo scorso 28 novembre.  Dal canto suo Gabellone ha garantito che si  impegnerà quanto prima a retribuire i dipendenti e che  è sua ferma volontà di non chiudere la società,  se le leggi dello Stato glielo consentiranno.Ma almeno fino a quando lui sarà  Presidente della Provincia ha garantito che Alba Service continuerà ad esistere.

Domani invece Gabellone si recherà a Roma per accertarsi su un emendamento presente nella Legge di Stabilità, approvato alla Camera e passato al Senato, che metterebbe  a disposizione delle Province Nazionali ben 245 milioni di euro. Se così fosse,  Alba Service potrebbe continuare a garantire i servizi essenziali ai cittadini come la manutenzione delle scuole e delle strade.

Prossima tappa, martedì 22 dicembre: in Prefettura si terrà un nuovo tavolo con  il Prefetto Claudio Palomba, Provincia, Regione, dal Commissario liquidatore il dott. Mauro Spagnulo e Alba Service. In questo incontro si dovrà formulare il piano industriale per il rilancio della società, garantendo i livelli occupazionali.

“Chi remerà  contro al Protocollo d’intesa e la creazione del Piano di impresa dovrà assumersi la responsabilità morale e politica nei confronti di 130 famiglie – dichiara Vito Perrone responsabile Ugl- Questo perchè non ci sono altre alternative per mantenere in piedi AlbaService”.

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