CAMPI SALENTINA- Una violenza, psicologica e fisica, inspiegabile. Un ragazzino di 14 anni, con disabilità psichica, legato con una catena ad un cancello, insultato dai suoi aguzzini, che poi gli hanno urinato addosso e l’hanno lasciato da solo per un’ora. Per uno dei due ventenni, presunti responsabili, Riccardo Cassone, il gip Carlo Cazzella, ha respinto la richiesta di revoca dei domiciliari.
L’altro coetaneo finito nei guai è Edoardo Tauro. Avevano chiesto di patteggiare la pena i due ventunenni di Campi Salentina arrestati dai carabinieri (un terzo presunto complice, minorenne è stato denunciato) per le sevizie nei confronti di un minore affetto da problemi psichici. avevano confessato tutto durante l’interrogatorio e si erano detti pentiti. Per il gip “ permangono le esigenze cautelari” .
La terribile sequenza si è svolta a Campi Salentina. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, dall’aprile scorso due ragazzi avrebbero preso di mira il malcapitato 14enne. Lo avrebbero sbeffeggiato e minacciato, quando lo incontravano per strada. Gli avrebbero dato dell’ “handicappato, mongoloide”. In un’occasione gli avrebbero tolto il cellulare e smontato la sella della bici. Gli atti persecutori sarebbero poi sfociati in un vero e proprio sequestro di persona