LECCE – Qualcuno ha provato, per l’ennesima volta, ad entrare nella sede dell’ufficio anagrafe del comune di Lecce, in via Lombardia. Un tentativo di furto, scoperto solo in mattinata e denunciato da alcuni dipendenti. Qualcosa però è andato storto e i ladri sono stati messi in fuga. Non è stato portato via nulla, pochi i danni, solo l’effrazione, e il mistero su cosa cercassero i ladri : denaro o documenti in bianco, li stessi trafugati lo scorso 2 settembre, sempre dagli stessi uffici.
Non è la prima volta che il locali di via lombardia vengono visitati dai malviventi. Circa 20 mila euro circa in denaro contante, e numerose carte d’identità in bianco, oltre mille, tra cartacee e elettroniche il bottino di settembre. Erano state aperte due casseforti a piano terra con la fiamma ossidrica e diversi arnesi da scasso .
Il mercato dei falsificatori di documenti è fiorente. C’è una grande richiesta, collegata agli irregolari e ai clandestini. La stessa anagrafe era stata presa di mira anche Il 28 luglio del 2014, con il furto di un’ottantina di carte di identità. Questa volta però chi è entrato è stato costretto a fuggire a mani vuote.