TORCHIAROLO- “Provvederemo noi a sradicare i vostri ulivi, vi accolleremo le spese e vi denunceremo in Procura”: questo in sostanza il messaggio contenuto nei verbali notificati dalla Forestale nelle scorse ore a sette proprietari di oliveti a Torchiarolo. E questo nonostante le sospensive del Tar Lazio.
È il nuovo, inedito, capitolo della saga Xylella fastidiosa. Ed è destinato a inaspire il clima: è pronta, infatti, una pioggia di diffide da inviare all’indirizzo del commissario straordinario Giuseppe Silletti.
Ma andiamo con ordine: la colpa degli olivicoltori che hanno ricevuto i nuovi, inattesi, provvedimenti è di non aver provveduto a tagliare gli alberi sani ricadenti nel raggio di cento metri da quelli malati nei tempi stabiliti. Il problema qual è? Che a fare da “ombrello” alle loro piante ci sono le sospensive del Tar Lazio. Non sono loro ad aver presentato ricorso, è vero, perché non si tratta di proprietari di piante infette, bensì di confinanti che hanno terreni limitrofi a quelli per cui i giudici amministrativi hanno accolto la richiesta di misure cautelari. Che hanno un contenuto chiarissimo: giù gli ulivi certificati come infettati dal batterio Xylella fastidiosa, mentre restano in piedi tutti gli altri non malati ricadenti nell’area di circa tre ettari intorno. E, dunque, anche nei fondi limitrofi di proprietari diversi. E questo perché il provvedimento che intima a questi ultimi di tagliare si regge su un atto presupposto, i cui effetti sono sospesi.
È il motivo per cui si procederà con le diffide. E, se non basteranno, con nuovi ricorsi, che andranno a sommarsi a quelli che verranno discussi nel merito il prossimo 16 dicembre.
Nessuna intenzione di fare passi indietro, a quanto pare, da parte dei proprietari. Nei verbali di constatazione notificati, infatti, non c’è solo scritto che si procederà in loro danno tramite l’Arif, ma che “della mancata esecuzione dei prescritti interventi di lotta fitosanitaria sarà notiziata l’autorità giudiziaria”. A loro carico, inoltre, rischiano di essere elevate multe che vanno da 500 a 3000euro.
