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Federbalneari affiancata dalla Politica ha presentato “Il mare d’inverno”

LECCE (di M.Cassone) – In Salento è possibile, perché qui è estate tutto l’anno e quindi parte in modo quasi naturale l’iniziativa “Il mare d’inverno” made in Salento.

Questo pomeriggio, presso la sede dell’associazione LAICA a Lecce, è stato presentato il brand “SALENTO LIFESTYLE BALNEARE” che mira, attraverso l’edilizia “light” e l’uso di materiali gentili quali legno naturale e cristalli, trasformare le coste salentine in eterni salotti dai quali ammirare e usufruire del mare più bello del mondo.

Della Valle
Mauro Della Valle

Al dibattito, moderato da Mauro Della Valle, presidente di Federbalneari, durato più di quattro ore, hanno partecipato, oltre agli operatori di del settore, gli onorevoli Federico Massa, Salvatore Capone e Sergio Pizzolante, l’Avv. Loredana Capone Assessore al Turismo Regione Puglia, il Dott. Paolo Pagliaro Responsabile al turismo di Forza Italia Puglia, il Dott. Michele Loffredo ex Dirigente Demanio Regione Puglia, il Dott. Giovanni Coppini del progetto Start Cluster tecnologico per lo studio delle coste pugliesi, l’Ing. Tommaso Farenga, l’Arch. Vito Chirenti di Salento style Bach concept, il Dott. Roberto Fatano, padrone di casa e presidente dell’associazione LAICA, il Dott. Salvatore Di Mattino presidente Federbalneari Puglia e il Dott. Maurizio Manna di Legambiente.

Toccata e fuga invece quella del Sindaco di Lecce Paolo Perrone che è arrivato quasi alla fine del dibattito e dopo un brevissimo intervento è andato via subito, chiamato da innumerevoli impegni istituzionali.

Fatano
Roberto Fatano

Il tema meritava la giusta attenzione e c’erano tutte le parti interessate; dopo i saluti del Dott. Fatano e l’intervento del responsabile di Legambiente che ha rimarcato l’importanza di tutelare il territorio promettendo comunque la solita attenzione in tutte quelli che saranno i passi futuri del progetto di destagionalizzazione degli stabilimenti balneari, è iniziato il valzer di pareri e idee.

E se da un lato c’è stato da ammirare le idee innovative (Lifestyle Balneare) dell’Arch. Chirenti che ha presentato le sue soluzioni modulari capaci di diventare vere e proprie strutture nelle quali poter vivere a 360° il mare tutto l’anno, dall’altro ci sono stati tutti i pareri politici e tecnici.

Gli onorevoli Federico Massa, Salvatore Capone e Sergio Pizzolante hanno rassicurato gli operatori balneari sulla vicinanza della politica concordando tutti con la necessità di avere norme e leggi ben pensate e studiate per riuscire a destagionalizzare il turismo in Puglia.

Pagliaro
Paolo Pagliaro

Il Dott. Paolo Pagliaro, invece, ha chiesto a tutti di tenere presente che non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione; i turisti devono essere accolti nel modo giusto. Se è bello pensare di creare delle soluzioni intelligenti, non invasive per il paesaggio, che permettano di vivere la spiaggia e il mare tutto l’anno, bisogna però tenere conto dei veri problemi che affliggono il territorio e bisogna risolverli. Ha spiegato la necessità di curare cinque direttrici importantissime per lo sviluppo: infrastrutture e trasporti; accoglienza; tutela e ambiente; promozione; visione del territorio. Così come è stata vinta la battaglia del Frecciarossa, ha chiesto a tutti di combattere contro le trivelle prima, per l’alta velocità poi; senza dimenticare la tutela ambientale di un territorio martoriato, puntando il dito sulla questione Pertusillo perché l’acqua dei pugliesi soffre la presenza di idrocarburi, è inquinata, così come tutti gli scarichi in mare, e ha evidenziato la mancanza di un’adeguata promozione del Territorio unita ad una necessaria cabina di regia (che manca), in modo da poter determinare le scelte future avendo una visione unica e complessiva delle cose. Ha rimarcato, infine, la necessità di valorizzare la vicinanza di “Lecce città” al mare, perché in qualsiasi altra zona d’Italia una marina come San Cataldo se valorizzata al massimo sarebbe stata sicuramente chiamata Lecce Lido. In sintesi è inutile fare progetti illuministici se poi non si è in grado di offrire i servizi adeguati ai turisti che rischierebbero di non tornare più. Bisogna pensare a tutto ciò perché, ora, il brand Salento viaggia col vento in poppa.

Loredana Capone
Loredana Capone

Loredana Capone ha calcato la mano sul “come” fare le cose, perché non sarebbe utile accontentare gli operatori turistici balneari, lasciando loro la possibilità di restare aperti tutto l’anno, senza una programmazione adeguata che guardi all’industrializzazione del settore, che faccia crescere tutto l’indotto, gettando le basi per qualcosa di più importante che duri nel tempo. E per questo bisogna capire da subito “chi deve fare cosa”. Per farlo ci vuole un business plan che tenga conto che, a differenza di altri luoghi o posti nel mondo, in Puglia, ed in Salento in modo particolare, il turista ha una doppia possibilità: può visitare città e borghi, godendo delle meraviglie del barocco e dall’altra specchiarsi nel mare più bello del mondo. Per questo bisogna puntare sulla qualità.

il Dott. Giovanni Coppini del progetto Start Cluster ha spiegato l’importanza degli studi che monitorano i cambiamenti climatici e le coste pugliesi.

Più di quattro ore intense, durante le quali il tempo è volato, sognando una destagionalizzazione che permetta a questa terra di poter vivere dei frutti che la natura le ha donato, tutto questo alla vigilia dell’importante appuntamento del 2 dicembre, quando in Prefettura a Lecce ci sarà la Conferenza dei Servizi per affrontare e superare ogni ostacolo al mantenimento delle strutture balneari per tutto l’anno.

Tanti illustri pareri e promesse di impegno reali, che devono impegnarsi a non dimenticare di risolvere gli innumerevoli problemi di una Regione che non può più nascondersi.

 

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