SAN DONATO – Dopo il sequestro disposto dal Tribunale di Lecce e dopo gli accertamenti patrimoniali della Dia di Lecce, arriva la confisca definitiva dei beni di Agostino Marzo , noto autodemolitore di San Donato di Lecce, con precedenti per detenzione illegale di armi e munizioni, furto, ricettazione e violazione delle norme in materia di tutela ambientale.
Un patrimonio da 14 milioni di euro, sproporzionato, come è stato accertato, rispetto agli esigui redditi dichiarati sia da Marzo che dai suoi familiari. La confisca riguarda una serie di attività commerciali, beni immobili e conti correnti. disponibilità bancarie, il cui valore è stato stimato in 14 milioni di euro:
-tre società ed una ditta individuale operanti nel settoredell’autodemolizione;
-un opificio industriale, comprendente tre capannoni, officine ed appartamenti, esteso su un’area di 5 ettari;
-una villa con piscina, un appartamento ed un capannone adibito a deposito;
-una casa colonica edificata su un lotto di terreno di 9.000 mq.;
-un impianto sportivo, comprendente campo di calcio con tribune e gradinate, pista per atletica leggera, campo da tennis, palestra, spogliatoi e bar;
-una masseria edificata su un lotto di terreno esteso 8 ettari;
-aree edificabili e terreni agricoli estesi complessivamente 4 ettari;
-disponibilità bancarie e postali, investimenti in BTP, per 4.5000.000,00 di euro.