LECCE- Sul raddoppio della statale 275 si andrà avanti comunque, inchieste delle Procure di Roma e Lecce nonostante. Si attenderà solo l’ultima discussione al Consiglio di Stato per porre fine alla controversia sull’affidamento dell’appalto. Poi, si va. Parola del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, in mattinata a Lecce per un forum organizzato dal Pd all’hotel Tiziano sulla metropolitana di superficie.
Il futuro della mobilità salentina passa per la trasformazione della linea Sud Est, per la quale, però, il governo chiede di avere progetti cantierabili, subito, e non solo intenzioni. Significa, cioè, che quei progetti devono essere già definitivi e aver incassato la Valutazione di impatto ambientale, le premesse per poter procedere subito alle gare d’appalto.
Per l’elettrificazione delle Fse nel Salento, ci sono a disposizione 140 milioni di euro, ricavati dallo Sblocca Italia. Si ragiona su due assi: quello adriatico, che va da Lecce a Gagliano e a Otranto, e quello ionico, che passa per Nardò e Gallipoli e arriva a Leuca. La prima linea è già dotata di progettazione definitiva con procedura di Via in fase di adozione, per un costo di 66 milioni di euro. La seconda, invece, è più indietro e ancora non ha ottenuto la Via. Per coprire tutte le spese, altre somme sono ricavabili dal fondo revoche previsto dallo Sblocca Italia e che inizia a rimpinguarsi.
Altri 60 milioni di euro servirebbero, poi, per interventi aggiuntivi, come consentire in alcuni tratti il doppio passaggio dei treni, sistemi di comando e automazione di supporto. Ma, anche qui, entro il 2016 serve il progetto definitivo.