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LE PAGELLE – Lecce-Cosenza 1-0: promossi e bocciati tra i giallorossi

LECCE (di Carmen Tommasi) – Dopo soli tre giorni è ancora la volta di Lecce e Cosenza, questa volta al “Via del Mare” per l’undicesima giornata di campionato, match terminato 1-0 per gli uomini di Piero Braglia

Sono i giallorossi a fare la partita con gli ospiti abilissimi ad agire in ripartenza in una gara molto vivace sin dai primi minuti di gioco con continui capovolgimenti di fronte e con i silani che mettono a dura prova Perucchini e soci. I primi 45′ terminano sullo 0-0, con Arrighini vicinissimo alla rete del vantaggio al 44′, a causa della poco intraprendenza sotto porta delle due formazioni. Nella ripresa sembra essere un Lecce diverso e Juan Surraco segna subito con un delizioso tiro a giro dal limite dell’area un grande gol, al 5′, che fa esplodere di gioia il “Via del Mare”. Vincono i giallorossi con un solo gol di scarto in una gara sofferta fino al fischio finale.

LE PAGELLE

Filippo Perucchini: PAZZERELLO. Esce in maniera “sprovveduta” dai pali a inizio match e mette in serio pericolo i suoi. Poi al 25′ pt dice “no” con grande prontezza a Arrighini e successivamente devia preziosamente in angolo su colpo di tacco del solito Arrighini. Poco impegnato nella ripresa, un rinvio approssimativo e poco altro. VOTO: 6.

Gianluca Freddi: FREDDO. Raimondi e compagni si danno un grande da fare sul tutto il loro fronte d’attacco, ma il centrale romano è quasi sempre attento e pronto a salvare i suoi. In anticipo in più occasioni sugli avversari e si spinge (spesso e volentieri) anche in avanti. VOTO: 6.5.

Alessandro Camisa: PROVVIDENZIALE. Parte a sorpresa titolare e salva sulla liena a freddo miracolosamente su un’azione da brividi di Statella. Per il resto cerca, come può, di far galleggiare i suoi. VOTO: 6.

Giuseppe Abruzzese: ESPERTO. Con lui in difesa il Lecce guadagna in esperienza e in concretezza, anche se non è una giornata facile nemmeno per l’ex Crotone. VOTO: 6.

Franco Lepore: IN SORDINA. Gioca la sua partita senza emergere più di tanto, ma il suo apporto alla squadra, come sempre, non è da sottovalutare. VOTO: 5.5.

Balint Vècsei: SPAESATO. Perde qualche pallone di troppo già ad inizio gara che potrebbe costare caro ai suoi: non incide più di tanto nell’economia della partita. Si rende, comunque, prezioso anche in fase di non possesso, come sicuramente gli avrà richiesto il suo allenatore. Esce al 15′ st. VOTO: 5.5.

Romeo Papini: SAPIENTE. Fresco di rientro dal turno di squalifica, capitan Papini cerca come meglio può di aiutare i suoi toccando tantissimi palloni. Cerca di costruire: a volte ci riesce, altre no, ma l’avversario di oggi non era dei più abbordabili. Decisamente più energico nella ripresa. VOTO: 6.

Matteo Legittimo: LUNGIMIRANTE. Il difensore di Casarano gioca come esterno sinistro di centrocampo e dice la sua per tutto il corso della partita. Numerosi cross per i compagni di squadra e tanto impegno fino al fischio finale. VOTO: 6.5.

Juan Surraco: GUERRIERO. Di categoria superiore. È prezioso il suo aiuto in tutte le zone del campo, anche se non sempre riesce a fare la differenza (soprattutto nel primo tempo). Invita al gol i compagni di squadra e cerca lui stesso di andare in rete. È la sua giornata: al 5′ st segna un gol-perla, come aveva promesso in settimana. VOTO: 7.

Davide Moscardelli: MISTER SFORTUNA. Dopo il gol annullatogli per fuorigioco nei primissimi minuti di gioco, l’ex Bologna va vicinissimo alla rete del vantaggio ma il legno gli dice no. Ci prova ancora di testa su assist di Legittimo e lo fa in più occasioni anche nel secondo tempo, ma non è proprio giornata. È ancora dolorante al polpaccio, ma stringe i denti. Esce al 28′ st. VOTO: 6.

Abdou Doumbia: IMPRENDIBILE. Palla al piede è davvero tanta “roba”: ci mette l’anima ma pecca di di continuità e di troppa poca concretezza in fase di conclusione. Un po’ egoista, in qualche circostanza. Sì sbloccherà, ne siamo certi. VOTO: 6.

Sergiu Suciu (dal 15′ st): DIESEL. Fatica a entrare in partita e poi, seppur a tratti, ci mette del suo fino al fischio finale, ma compie errori troppo grossolani.  VOTO: 5.

Davis Curiale (28′ st): SPENTO. Parte dalla panchina e fa davvero poco per rendersi pericoloso sotto porta. Ha attraversato sicuramente momenti migliori. VOTO: 5.5.

Alessandro Carrozza (dal 44′ st) s.v.

Allenatore Piero Braglia: VITTORIA SOFFERTA. Il Lecce “pena” a dismisura le azioni degli ospiti sin dai primi minuti di gioco e poi nella ripresa i suoi partono subito bene. Ma l’ex Pisa continua a agitarsi in panchina e a dare continue indicazioni alla squadra. Finisce 1-0: vittoria importante per il morale e la classifica, dopo il k.o. di Catanzaro. VOTO: 6.

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