LECCE- “La tassa di soggiorno finanzi la fruizione delle chiese e dei beni culturali della nostra città”, è invece la proposta del presidente della commissione controllo Antonio Rotundo.“La legge è chiara, secondo il decreto legge 23/2011 il gettito dell’imposta di soggiorno non può essere stornato per altre finalità, deve necessariamente “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali” e credo che per una città d’arte come la nostra l’apertura delle chiese per la loro fruizione a cittadini, turisti e villeggianti sia una oggettiva priorità, a cui non possiamo derogare”.
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